martedì 22 luglio 2008

EMILE POUGET,IL SABOTAGGIO

EMILE POUGET,IL SABOTAGGIO,MASSARI 2008

Non c'e' dubbio che l'agile volumetto abbia rappresentato una dei piu' importanti manifesti del sindacalismo rivoluzionario dei primi anno del 1900(infatti fu edito nel 1913) e non c'e' dubbio che la tecnica del sabotaggio ivi teorizzata abbia svolto un ruolo importante nell'azione non violenta del novecento.Istituzionalizzata nel congresso di Tolosa del 1897 ed erede diretta del Go Canny inglese

volle proporsi come forma di protesta costruita sullo slogan “a cattiva paga lavoro cattivo”.Naturalmente per l'autore questa tecnica costituiva solo un tassello in un contesto antagonista piu' ampio il cui scopo finale era la liberazione delle masse operaie dallo sfruttamento

nonostante I numerosi tradimenti riformisti attuati dai sindacati di regime.L'utilizzazione di questa tecnica-di cui l'autore offre numerosi e chiarificatori esempi-presuppone una coscienza di classe,presuppone cioe' che le masse operaie si rifiutino di adeguarsi passivamente alla realta' come vorrebbe il padronato evitando in tal modo che 'sprofondino in una inerzia pericolosa'(p.54).Sotto il profilo strettamnete tecnico due sono gli obiettivi che persegue:rendere inservibile il mezzo di produzione e rendere invendibile Il prodotto fabbricato(p.56).Tecnica immorale?E per quale ragione dal momento che il sistema capitalistico-sottolina l'autore- si fonda sull'inganno e sul furto(p.63)? Tuttavia- come tutte le tecniche- anche questa e' sostanzialmente neutrale e quindi il suo utilizzo puo' anche essere ritorto contro chi lo impiega o puo' in ogni caso essere contrastato efficacemente come-ad esempio-dimostra il caso esemplare dei para' francesi -durante la guerra di Algeria-che furono in grado di fare fallire lo sciopero del FLN costruito proprio sul sabotaggio .A parte I sindacati di ispirazione anarchica o di estrema sinistra-la cui portata e' marginale-quelli di regime oramai rifiutano di usarla ritenendola illegittima e preferendovi la contrattazione compromissoria.L'epilogo riformistico-che Pouget aveva gia' ampiamnente denunciato a proposito della Cgt-ha toccato Il proprio vertice-come piu' volte sottolineato dai Cobas e dall'Usi- negli anni ottanta/novanta del nostro secolo. Il padronato-con buona pace di Pouget o Malatesta-puo' dormire sonni tranquilli.

GAGLIANO GIUSEPPE